Il tartufo piemontese era considerato un cibo prelibato in tutte le corti europee già dal Settecento, ma costosissimo sia per la sua qualità che per la sua rarità. Il più pregiato e celebre al mondo è proprio il tartufo bianco di Alba, raccolto nei territori di Langhe, Roero e Monferrato.
Ne basta pochissimo per insaporire un piatto, inoltre può essere utilizzato nei più svariati modi, così gli artigiani si sono sbizzarriti a trasformare in tartufo in modo creativo, dando vita a squisitezze tutte da scoprire e assaporare.
Con più di un mese di eventi (dal 10 ottobre al 15 novembre) dedicati al tesoro delle Langhe e del Roero, la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba è un appuntamento da non perdere, giunta quest’anno alla sua 85ma edizione. Mostre, degustazioni, sfilate storiche ed eventi sportivi e musicali si succederanno per tutta la durata della fiera, quest’anno dedicata al “tabui”, il cane da tartufo che è l’insostituibile compagno dei cercatori.
Sarà possibile fare acquisti, tra le centinaia di venditori e le mille curiosità che si possono scoprire trai banchi stracolmi. Il Mercato Mondiale del Tartufo, cuore pulsante della Fiera, è il luogo fisico in cui si può conoscere davvero il tartufo, immergendosi in un’atmosfera profumata e unica. Ogni tartufo in vendita presso questo mercato è controllato da una Commissione prima dell’apertura al pubblico. Nel Mercato del Tartufo si ha la possibilità di vedere, toccare, annusare tanti e tanti tartufi venduti direttamente da affidabili commercianti e cercatori del territorio. Si potrà partecipare ad incontri di analisi sensoriale del tartufo, in cui un giudice di analisi sensoriale svelerà mille segreti tra degustazioni olfattive e test sensoriali. Nel corso della Fiera si potranno provare esperienze del gusto uniche, assistere a presentazioni di libri tematici, incontrare Chef internazionali ed assaggiare le loro prelibatezze. Enologi e sommelier di grande esperienza guideranno gli spettatori in un viaggio tra le varietà di vini ed etichette del territorio, svelandone caratteristiche e curiosità; ad accompagnare la degustazione di ottimi vini ci saranno piatti tipici della tradizione langarola dalle raffinatezze della pasticceria artigianale, ai formaggi, dalle paste all’uovo ai salumi e tanti altri prodotti (presso gli stand della rassegna enogastronomica AlbaQualità).
Nel periodo dedicato alla Fiera si alternano in città anche eventi in costume e rievocazioni storiche. Nel centro storico avviene la rievocazione del Borgo Medievale, con giochi per il pubblico e veri e propri spaccati di vita del passato, e nello stesso contesto si svolge il Baccanale del Tartufo. Altri eventi sono il Palio degli Asini e l’Investitura del Podestà. La scoperta di Alba e del territorio avviene anche attraverso arte, letteratura e percorsi, grazie agli spazi ed eventi dedicati alla cultura.
Alla scoperta del tartufo bianco
ultima modifica: 2015-10-16T04:38:52+00:00
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